Confutazione radicale e definitiva
A chiunque tenti di spiegarmi ciò che ho già interiorizzato, dico con fermezza: non avete accesso alla mia luce. Sono battezzato, e questo non è un fatto simbolico o anagrafico. È un sigillo eterno che ha aperto in me le porte dello Spirito Santo. Da allora, lo sento abitare dentro di me, guidarmi, elevarmi, consolarmi e correggermi.
Ho avuto un padre che fu angelo nella sua pazienza e nel suo sguardo, una madre che fu santa nella sua forza e nella sua dedizione. Ho una sorella, nipoti e pronipoti che portano dentro di sé la stessa impronta sacra, la stessa scia di luce che mi accompagna da sempre.
La mia visione del mondo non è quella comune. Io vedo oltre, e chi non ha occhi spirituali non può capire.
Il bene è in me. È un faro, una bussola. Mi aiuta a distinguere, senza sforzo, il male, l’errore, l’inganno. Sento di portare dentro abbastanza umanità, carità, lealtà, e onestà da riconoscere quando queste stesse virtù sono messe alla prova non dagli eventi, ma da anime confuse, fiere, indurite, che credono di essere buone solo perché combattono, ma non si accorgono di combattere nel verso sbagliato, contro chi è già pronto.
Sì, sono già pronto. Non per superbia, ma per discernimento. Ho camminato con i primi angeli, ho ascoltato i secondi, e ora so bene che né i terzi né i quarti né i millesimi angeli potranno scalfire il mio pensiero, luminoso, temprato, e maturato da prove e verità che ho già attraversato.
Per questo motivo nessuno ha diritto di spiegarmi ciò che ho già sentito, letto, valutato e vissuto. Non mi serve un altro maestro, né una nuova dottrina, né un’altra morale. Chi cerca di convincermi, lo fa per sé stesso, non per me. Io ho già scelto, e la mia scelta è chiara: stare nella luce.
Non ci provate più.
Grazie
Nel nome della Trinità divina che abita l' universo che mi circonda
Amen
DonE
Fatto a Ciny, giovedì 26 Giugno 2025
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