ANNUNCI INDISCRIMINATI MIETONO VITTIME NELLA NOSTRA CITTA'. IL 91.5% DEL GETTITO ARRIVA DA TASSAZIONE SU LAVORO DIPENDENTE E PENSIONI. Non più di sei mesi fa, alla vigilia delle Elezioni Europee, la nostra città è stata invasa da cartelloni che annunciavano "SENZA TASI SI PUO'". Con questo slogan, l'Amministrazione Comunale rendeva noto ai cittadini che la famosa TASI non sarebbe stata applicata. Dopo un primo momento di generale soddisfazione, al rientro dalle ferie sono arrivare le sorprese. Il Comune di Cinisello Balsamo presenta un cospicuo buco di bilancio a cui, nonostante le numerose richieste, non sono state date spiegazioni. A nulla sono valse le rimostranze in Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle sulle incongruenze di bilancio al 30 giugno. La diretta conseguenza è che, per tappare il buco di bilancio, l'Amministrazione ha indetto una conferenza stampa per annunciare di essere "costretta" ad aumentare l'aliquota addizionale IRPEF di un punto, portandola quindi dallo 0,7% a 0,8%, un indice tra i più alti del comprensorio di Milano. Questa tassazione colpisce in modo non scaglionato redditi da lavoro dipendente e pensioni per il 91.5% del gettito!! Ma non è tutto. L'Amministrazione metterà in atto politiche di contenimento della spesa pubblica che, in parole povere, porteranno a un significativo abbassamento del livello qualitativo dei servizi erogati ai cittadini, se non addirittura alla soppressione di alcuni servizi da definire. Ai cittadini vengono richiesti ulteriori sacrifici, senza ottenere in cambio i servizi dovuti, e senza vedere il medesimo sacrificio da parte della classe dirigente. L'incompetenza, la superficialità e soprattutto l'indisponenza di alcuni amministratori tra cui il Vice Sindaco, responsabile del bilancio e incapace di dare spiegazioni a un gruppo di "dilettanti allo sbaraglio" muniti di dati e conti, porteranno ad abbassare ancora di più il potere d'acquisto dei cittadini. Il Movimento 5 Stelle si batterà, come sempre, con tutti i mezzi a favore dei cittadini contro questa tassazione "invisibile", difficile da accettare, ingiusta e controproducente. E soprattutto, cercherà di mantenere, se non addirittura migliorare, la qualità dei servizi offerti ai cittadini. |
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